È stato respinto ieri sera in Plenaria dal Parlamento Europeo l’accordo UE-Mercosur.
Gli eurodeputati presenti (345 favorevoli e 295 contrari) hanno adottato un emendamento alla relazione del sig. Warborn su “Attuazione della politica commerciale comune – relazione annuale 2018″ affermando che: “(…) è estremamente preoccupato per la politica ambientale di Jair Bolsonaro, che va contro gli impegni presi nel contesto dell’accordo di Parigi, in particolare per quanto riguarda la lotta al riscaldamento globale e la protezione della biodiversità, sottolinea, a tale riguardo, che l’accordo non può essere ratificato così com’è “.
Un numero crescente di Stati membri in seno al Consiglio ha espresso la propria opposizione alla ratifica.
Inoltre, durante la sua audizione davanti alla commissione commerciale del Parlamento europeo, il vicepresidente esecutivo della Commissione Valdis Dombrovskis, candidato per il portafoglio commerciale, ha affermato che la CE era contraria a rinegoziare l’accordo commerciale con i paesi sudamericani, ma che l’UE deve “trovare soluzioni durature per la regione amazzonica” prima della ratifica dell’accordo del Mercosur.
L’accordo interregionale UE-Mercosur prevedeva l’abolizione della maggioranza dei dazi sulle esportazioni UE verso il Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) e l’aumento della competitività delle imprese europee, consentendogli di risparmiare 4 miliardi di € di dazi all’anno.
Per quanto riguarda le Indicazioni Geografiche, i paesi del Mercosur stabilivano delle garanzie giuridiche per proteggere dalle imitazioni 357 prodotti alimentari e bevande europei di alta qualità, fra cui 57 italiane.
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Fonte: Fondazione Qualivita