Il Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP si riconferma main partner del Mantova Food Science, l’evento dedicato al cibo e ai suoi processi produttivi che andrà in scena nel centro del capoluogo lombardo dal 2 al 4 ottobre. Tre giorni dedicati a foodie, famiglie e appassionati con stand, mostra mercato e dibattiti legati al mondo dell’innovazione e della tradizione agroalimentare.
Il Consorzio Parmigiano Reggiano sarà presente con uno stand in Piazza Marconi. In più, durante le giornate di sabato 3 e domenica 4 saranno offerte degustazioni guidate dedicate alle varie stagionature: da quella minima di 12 mesi, con delicati sentori erbacei, per arrivare alle note lattiche del 24 mesi fino al gusto deciso del 36 mesi. Nella stagionatura, grazie all’azione degli enzimi liberati dai batteri lattici, le proteine vengono scomposte in pezzi più piccoli, in peptidi e in amino-acidi liberi, mattoni base della catena proteica. Questa azione di scomposizione proteica (proteolisi) determina le proprietà della struttura e sensoriali del Parmigiano Reggiano e la sua digeribilità. Le diverse stagionature regalano sensazioni aromatiche differenti e lo rendono particolarmente versatile in cucina adattandosi a molte preparazioni e abbinamenti.
All’interno dello stand del Consorzio a Mantova Food Science Caseificio Frizza rappresenterà il territorio mantovano che darà la possibilità di acquistare direttamente dal produttore.
Per gli appassionati di cocktail e mixology, l’appuntamento sarà domenica 4 ottobre presso l’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale. Alle ore 12, i bartender del network PlanetOne terranno un workshop dedicato all’esplorazione delle piante officinali. Nel corso dell’evento verrà progettato con i partecipanti un cocktail inedito pensato per essere abbinato al Parmigiano Reggiano DOP stagionato 36 mesi.
La città ducale è legata a doppio filo con il Parmigiano Reggiano DOP: si tratta infatti di una delle cinque provincie italiane in cui, secondo il disciplinare del Consorzio, è possibile produrre il Parmigiano Reggiano DOP (ma solo a sud del fiume Po) insieme a Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna (a ovest del fiume Reno). Il Re dei Formaggi si produce oggi sostanzialmente come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi.
A Mantova Food & Science festival, la giornata di sabato 17 sarà dedicata alla formazione dei più giovani con un appuntamento organizzato dal Consorzio che coinvolgerà le scuole primarie e secondarie. Nel weekend si terranno anche due eventi dal nome “Parmigiano Reggiano: dal foraggio al formaggio” in cui sarà affrontato il tema dell’alimentazione delle bovine, a base di fieno ed erba della zona d’origine, fino al divieto assoluto di utilizzo di conservanti e additivi.