POLONIA – Nella Gazzetta ufficiale Europea GUUE L 255 del 05/08/2020 è stato registrato il prodotto Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP appartenente alla Classe 1.4. Altri prodotti di origine animale (uova, miele, prodotti lattiero-caseari ad eccezione del burro ecc.): la Polonia raggiunge quota 44 prodotti Food ad Indicazione Geografica.
Polonia – Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP
Classe 1.4. Altri prodotti di origine animale (uova, miele, prodotti lattiero-caseari ad eccezione del burro ecc.)
Reg. (UE) 2020/1154 del 29/07/2020 – GUUE L 255 del 05/08/2020
Descrizione del prodotto: Il Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP è un miele di melata liquido e cristallino ottenuto dalla melata di abete bianco e prodotto esclusivamente dalle colonie di api carniche della linea Dobra o da loro incroci con altre api di razza carnica che raccolgono la melata dagli aghi e dai rami dell’abete.
Aspetto e Sapore: Il Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP ha una consistenza densa e viscosa. Il miele non cristallizzato è di colore verde scuro con eventuali sfumature di marrone scuro mentre dopo la cristallizzazione assume un colore più chiaro che va dal grigio-verde al marrone. L’aroma del Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP è intenso e il profumo ricorda la resina, il sapore dolce e delicato.
Zona di produzione: La zona geografica di produzione del Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP è il territorio del voivodato della Piccola Polonia, nel distretto di
Limanowa e di Myślenice.
Commercializzazione: Gli apicoltori che producono e confezionano il Miód spadziowy z Beskidu Wyspowego DOP, ma anche gli operatori che si occupano dell’acquisto e del confezionamento di questo miele devono utilizzare un solo e unico modello di etichetta. Il sistema di etichettatura unificato mira a garantire la qualità necessaria, oltre a permettere di identificare facilmente il prodotto. Le etichette vengono distribuite dall’associazione di produttori Stowarzyszenie Producentów Miodu Spadziowego z Beskidu Wyspowego. L’associazione comunica all’autorità di controllo le modalità relative alla distribuzione e i registri delle etichette rilasciate e utilizzate. Queste modalità di distribuzione non svantaggiano in alcun modo i produttori non appartenenti all’associazione.