Autorizzazione temporanea agli operatori di auto-organizzare le misure di mercato, aumento del contributo UE ai programmi nazionali di sostegno al vino e introduzione di pagamenti anticipati per la distillazione e lo stoccaggio delle crisi. La Commissione ha adottato un pacchetto aggiuntivo di misure eccezionali a sostegno del vitivinicolo, a seguito della crisi del coronavirus e delle sue conseguenze sul settore. Il comparto è tra i settori agroalimentari più colpiti dalla pandemia, a causa dei rapidi cambiamenti della domanda e della chiusura di ristoranti e bar in tutta l’UE, non compensata dai consumi domestici.
Deroga alle regole di concorrenza. UE. L’art. 222 del regolamento sull’organizzazione comune dei mercati (0cm) consente alla Commissione di adottare deroghe temporanee alle regole di concorrenza per gravi squilibri di mercato. La deroga è stata adottata per il vitivinicolo, consentendo agli operatori di auto-organizzare e attuare misure di mercato al loro livello per stabilizzare il settore per un periodo massimo di sei mesi. Potranno ora pianificare promozione congiunta, organizzare lo stoccaggio e pianificare assieme la produzione.
Aiuti. Il contributo UE per tutte le misure dei programmi di sostegno nazionali aumenterà del 10% e raggiungerà il 70%. Bruxelles l’aveva già aumentato dal 50 al 60%.
Distillazione e stoccaggio di crisi. La Commissione consentirà agli stati di erogare pagamenti anticipati a riguardo. Potranno coprire fino al 100% dei costi e consentiranno agli Stati di usare pienamente i fondi del loro programma nazionale di sostegno per quest’anno.
Ortofrutta. Oltre a queste misure di sostegno per il settore vitivinicolo, anche il comparto ortofrutticolo beneficerà di un aumento del contributo dell’UE (dal 50% al 70%) per i programmi gestiti dalle organizzazioni di produttori.
Fonte: Italia Oggi